Passione,
dedizione e
territorio

Il vigneto
e la cantina Rapinzeri

Le nostre vigne si sviluppano a 540 mt s.l.m. in un territorio di forte interesse geologico fin dal secolo scorso.

Infatti, il suolo che costituisce la facciata esterna, è in realtà il risultato di un substrato gessoso complice nel corso del tempo di processi carsici legati all’infiltrazione delle acque piovane; eventi  che hanno portato alla formazione di molte cavità sotterranee, tra cui la Grotta di Santa Ninfa ricadente nella Riserva Naturale in cui ci troviamo, conferendo così ulteriore bellezza e ricchezza al nostro ambiente.

Altri elementi vantaggiosi sono i venti freschi estivi, che garantiscono un’elevata escursione termica fra il giorno e la notte. Queste peculiarità unite all’attento utilizzo di pratiche colturali e di tecniche di vinificazione accurate, permettono il raggiungimento ottimale delle proprietà varietali ed organolettiche delle singole varietà.

540 m

STORIA

STORIA

1960

L’inizio della nostra storia

Il nostro bisnonno lavorava come mezzadro nel feudo del Castello di Rampinzeri, coltivando grano e cotone. Nel corso degli anni insieme al figlio Giuseppe, nostro nonno, si dedicarono sempre di più alla viticoltura; fu così che nel giro di poco tempo vennero impiantate le prime viti e i primi ulivi.

Furono anni di duro lavoro ma che ben presto avrebbero rivelato il potenziale di queste terre e il legame indissolubile con esse che ne sarebbe derivato.

1970

Pagine di vita

Il nonno Peppe con impegno e sacrificio continuava a curare i vigneti così come il padre gli aveva insegnato, sorretto da una grande donna anch’essa instancabile lavoratrice, nonna Lina. Nascono tre figli, tra cui Antonino, nostro padre, che amerà questo lavoro con la stessa intensità.  

Ogni anno la vendemmia era motivo di festa, simbolo di unione e condivisione di uno stesso intento, che terminava con lunghi pranzi dai sapori tradizionali e aneddoti di vita quotidiana che incorniciavano già le pagine della nostra storia di famiglia.

1990

Nuovi propositi

I tempi cambiano e con essi la viticoltura, e papà Nino porta avanti l’azienda di famiglia con nuove idee che presto si concretizzeranno nella conversione di parte dei vigneti nelle attuali varietà Viognier, Müller-Thurgau,  Catarratto e Syrah, sfruttando quel potenziale che i suoi predecessori avevano già intuito, ovvero caratteristiche uniche di altitudine, tessitura dei terreni e fattori climatici vantaggiosi per la realizzazione di uve di qualità che qui raggiungono la maggior espressione territoriale. 

2018

Realizzazione della cantina

Nasce la cantina Rapinzeri, un progetto pensato, voluto e alimentato ogni giorno con coraggio e perseveranza che incrocia il vecchio con il nuovo e tre generazioni di persone unite dalla profonda appartenenza allo stesso luogo e a questi filari che, come uno scrigno, custodiscono le voci e ogni goccia di sudore di chi ha lavorato un’intera vita, lasciando traccia di sé.

FUTURO

Verso la sostenibiltà

Il nostro futuro vede la completa conversione dell’azienda al Biologico e all’ecosostenibilità in generale, obiettivi perseguiti già da anni attraverso l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, di prodotti ammessi nell’agricoltura biologica ed eseguendo minor interventi possibili a partire dalle vigne al vino finito.

FAMIGLIA

FAMIGLIA

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